Per il caregiver

Il primo passo è sempre il più difficile: palestra

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Attività fisica per iniziare la giornata

Il mio amato gatto non si è adeguato al nuovo orario e, anziché alle solite 5 del mattino, mi ha svegliato alle 4:15. A parte questo, ecco alcuni motivi per cui alle 6:35 ero già in palestra.

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Amore per la palestra? No!
Spesso mi capita di fissare altre persone in palestra con la speranza che, osservandole attentamente, riuscirò a capire se davvero si divertono a fare quegli esercizi (perché così sembra) e magari scoprire il loro “segreto” su come si fa ad amare tutti quegli attrezzi.
Mi sorprende sempre l’impegno di tante ragazze e ragazzi giovani, bellissimi, mentre penso a quanto le mie amiche e io, alla loro età, non avevamo nemmeno idea di cosa fosse la palestra.
Eh sì, ma in compenso avevamo passato l’infanzia e l’adolescenza a fare sport, a giocare per strada e a spostarci a piedi.

Detto questo, rispondo a tutti quelli che mi dicono: “A me annoia tanto!”
Anche io preferirei fare altro, ma alla nostra età attuale “farsi” il muscolo, o meglio ancora mantenerlo il più possibile, è fondamentale per la nostra salute (nei prossimi post vedremo perché).

E allora, cosa mi spinge a preparare il borsone e partire?

Dritta n.1
Tanti anni fa ho partecipato a un importante corso di specializzazione e, tra il personale docente, c’era una professoressa e ricercatrice molto rinomata che, nonostante la sua posizione, ammise senza problemi che anche lei, come tutti noi, rimandava sempre il momento di iniziare a scrivere un articolo scientifico. Rimasi incredula di tanta sincerità e mi sentii subito rincuorata.
Ma lei ci diede anche una soluzione, spiegandoci la formula del The Power of an Hour!”
Quando proprio non si poteva rimandare oltre, si diceva che avrebbe spento il telefono e si sarebbe dedicata alla scrittura per un’ora sola. Magia: una volta iniziato, continuava a lungo e il lavoro era fatto! Seguo il suo esempio!

Dritta n.2
Non sono un’esperta di nutrizione, ma so che la famosa sintesi proteica avviene grazie all’attività fisica, soprattutto di resistenza o di forza. Cosa significa? Significa che non basta mangiare le proteine; senza attività fisica il tuo corpo non le utilizza al meglio.

Dritta n.3
Uno stimolo non irrilevante me lo dà l’immagine di me seduta sul divano a guardare la mia serie TV preferita, mentre i muscoli consumano calorie… da soli!
Il punto forte è questo: il muscolo è un tessuto attivo, al contrario del grasso, più “passivo”. Per questo, più muscoli hai, più consumi calorie anche mentre dormi.

Dritta n.4
Ho 53 anni. E questo significa che mi fanno male spalle, collo, schiena… e basta, non continuo anche se potrei!
Fare stretching regolarmente mi rimette in vita. Almeno 15 minuti del tempo in palestra li dedico a questo e la differenza tra come sto appena sveglia e dopo lo stretching è incredibile. Per non parlare di quanto migliorino postura e benessere generale grazie agli addominali!

Dritta n.5
Partire è difficile, ma il pensiero di come starò dopo l’allenamento, la doccia e magari una crema profumata che mi piace, mi spinge a smettere di cercare scuse (tipo: potrei stirare, lavare, o fare qualche esercizio da sola a casa…) e partire!

Spero di averti dato abbastanza motivi per fare altrettanto.
Non aspettare nessuno: lo fai per te!