Il paradosso: vivere a lungo senza diventare anziani
Se da un lato quasi tutti vorrebbero vivere più a lungo e confidano nei progressi della scienza per realizzare tale sogno, dall’altro sembra che oggi nessuno voglia davvero diventare anziano.
Eppure sappiamo tutti che, se tutto va bene, un giorno lo saremo anche noi.
Se dico vecchio, dico…
Uno studio del 2018 condotto da Ipsos in collaborazione con il Centre for Ageing Better, che ha coinvolto 18.262 adulti tra i 16 e i 64 anni in 30 paesi diversi, ha rilevato che solo un terzo degli intervistati vedeva positivamente la prospettiva di invecchiare. Alla parola “vecchio” venivano sì associate caratteristiche positive, come la saggezza, ma prevalevano di gran lunga le associazioni negative, quali “fragile”, “solo” e “trattato ingiustamente” (Ipsos, 2018).
Cosa ci fa paura della vecchiaia?
I continui messaggi anti-invecchiamento trasmessi dai media, che riflettono i valori della società odierna, causano nelle persone quella che viene definita la sindrome di Dorian Gray: una preoccupazione per il decadimento fisico e mentale che accompagna l’età avanzata (Brosig et al., 2001).
Tale preoccupazione, nei casi più gravi, può trasformarsi in una vera e propria fobia, nota come gerantofobia o gerascofobia (Bunzel, 1973; Hofmeier, 2017).
Osservando i social e i media in generale, sembra che la preoccupazione principale sia quella di mantenersi giovani nell’aspetto esteriore. Tale ansia, di fatto, è molto diffusa e si manifesta precocemente, già in età giovane, colpendo soprattutto le donne, poiché da loro ci si aspetta che conservino più a lungo le caratteristiche fisiche tipiche della giovinezza, molto più di quanto non lo si pretenda dagli uomini (Husain et al., 2025).
Mi capita spesso di essere infastidita da quello che oggigiorno viene inteso come complimento ovvero la dichiarazione: “Non dimostri affatto la tua età”. Allo stesso modo, mi fanno sorridere espressioni come: “I cinquanta sono i nuovi trenta”. Io ho esattamente l’età che ho, e i cinquanta sono cinquanta — oggi come ieri. Invecchiare va bene, e ogni età può essere vissuta con bellezza e, se si è fortunati e ci si impegna un po’, anche con vitalità e partecipazione. Quando esco con mia madre, capita che le persone si fermano per farle i complimenti per la sua eleganza. E lei ha ben 87 anni!
Dalla paura per il deterioramento dell’aspetto esteriore deriva anche un altro fenomeno, chiamato dismorfismo corporeo, ovvero un massiccio ricorso alla chirurgia estetica (Carrard et al., 2021).
Ma siamo seri, quali potrebbero essere i veri problemi?
I risultati dell’indagine “Età senza Età” dell’Osservatorio Nestlé, effettuata nel 2024 tra gli italiani, hanno evidenziato come le preoccupazioni varino fortemente in base all’età: tra i più giovani prevale la paura per l’aspetto fisico, ma all’aumentare dell’età cresce l’ansia per la salute, l’indipendenza, la solitudine e il senso generale della vita (Nestlé Italia, 2024).
Anche lo studio Ipsos, precedentemente citato, ha rilevato che le principali preoccupazioni degli intervistati riguardano salute e finanze. I risultati di un’altra indagine, condotta nel 2024 su 2000 cittadini americani, hanno mostrato analoghe preoccupazioni, con aggiunta la paura della perdita del senso della vita, dell’indipendenza, della solitudine e della necessità di lasciare la propria casa e trasferirsi in una struttura abitativa assistita.
Non solo paura, però!
Fortunatamente, tutte le indagini hanno rilevato che gli intervistati nutrono anche aspettative positive riguardo alla vecchiaia.
L’indagine Ipsos ha infatti evidenziato che l’idea della vecchiaia viene associata alla maggiore disponibilità del tempo libero e alla possibilità di dedicarsi di più alla famiglia, agli amici, agli hobby e ai viaggi.
Risultati particolarmente incoraggianti emergono dall’indagine Nestlé, che ha mostrato come ben il 69% degli over 65 in Italia si senta mentalmente più giovane della propria età anagrafica. Tale senso di “giovinezza” sembra essere strettamente legato alla progettualità e a una vita attiva, evidenziando così l’importanza delle politiche per l’invecchiamento attivo (inviare alla pagina), di un giusto approccio sociale verso le persone anziane (inviare alla pagina) e dell’impegno individuale per la longevità attiva (inviare alla pagina).
Foto: Rod Long y0oamd coum – Unsplash
Riferimenti bibliografici
- Brosig, B., Kupfer, J., Niemeier, V., & Gieler, U. (2001). The “Dorian Gray Syndrome”: Psychodynamic need for hair growth restorers and other “fountains of youth.” International Journal of Clinical Pharmacology and Therapeutics, 39(7), 279–283. https://doi.org/10.5414/cpp39279
- Bunzel, J. H. (1973). Recognition, relevance and deactivation of gerontophobia: Theoretical essay. Journal of the American Geriatrics Society, 21(2), 77–80.
- Hofmeier, S. M., Runfola, C. D., Sala, M., Gagne, D. A., Brownley, K. A., & Bulik, C. M. (2017). Body image, aging, and identity in women over 50: The Gender and Body Image (GABI) study. Journal of Women & Aging, 29(1), 3–14.
- 27399268; PMCID: PMC5215963.
- Carrard, I., Argyrides, M., Ioannou, X., Kvalem, I. L., Waldherr, K., Harcourt, D., & McArdle, S. (2021). Associations between body dissatisfaction, importance of appearance, and aging anxiety with depression, and appearance-related behaviors in women in mid-life. Journal of Women & Aging, 33(1), 70–83.
- Husain, W., Ijaz, F., Husain, M. A., Achraf, A., Isa, H. M., Trabelsi, K., Pandi-Perumal, S. R., Pakpour, A. H., & Jahrami, H. (2025). Gerascophobia or Excessive Fear of Aging Scale (GEFAS): Development, validation, and exploration of psychometric properties of a brief instrument using classical testing theory and item response theory. Archives of Gerontology and Geriatrics, 128, 105599. https://doi.org/10.1016/j.archger.2024.105599
- Ipsos & Centre for Ageing Better. (2018). Global attitudes on aging: Ipsos survey. [Rapporto]. Ipsos.
- Nestlé Italia. (2024). Età senza Età: Indagine dell’Osservatorio Nestlé sull’invecchiamento attivo. Nestlé Italia.
- Statista Research Department. (2024). Survey on aging concerns in the United States. Statista.
