Per il caregiver

Stress? Respira… a scatola!

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Sei nervosa/o, tesa/o, ansiosa/o?

Nel corso della mia vita mi è capitato spesso di cercare strumenti di self-help nei momenti di particolare stress o ansia.
Attualmente frequento una scuola di counseling olistico e, proprio ieri, mi è capitato di ritrovare nei libri di testo uno schemino molto semplice che conoscevo già e che avevo utilizzato tempo fa.

Si tratta di un esercizio di respirazione.
E si sa: la respirazione è uno strumento potentissimo per la regolazione emotiva.

In particolare, respirare lentamente e in profondità aiuta a rilassarsi e a calmarsi.

L’esercizio che voglio condividere con te mi piace molto perché è davvero semplice, può essere eseguito ovunque e in qualsiasi momento, e nel giro di pochi minuti può offrire un grande giovamento.

Si chiama Box Breathing (respirazione a quadrato).


sketchplanations box breathing

Come si fa?

Concentrati sul tuo respiro e ripeti le seguenti azioni, facendo durare ogni fase 4 secondi, come se disegnassi un quadrato con il respiro:

  1. Inspira dal naso, lentamente, contando:
    👉 1… 2… 3… 4
  2. Trattieni il respiro e conta:
    👉 1… 2… 3… 4
  3. Espira dalla bocca, dolcemente, lasciando andare tutto, e conta:
    👉 1… 2… 3… 4
  4. Trattieni di nuovo, a polmoni vuoti, e conta:
    👉 1… 2… 3… 4

Se 4 secondi ti sembrano troppi, puoi iniziare con 3.

Ripeti questo esercizio per circa 5 minuti, o finché non senti che ti stai rilassando e calmando.

Se ne hai la possibilità, siediti in una posizione comoda, con la schiena dritta ma rilassata e gli occhi socchiusi.

Funziona? Prova e ascolta come ti senti.


Attenzione

Le apnee previste da questa tecnica la rendono non adatta:

  • dopo aver mangiato,
  • in caso di reflusso gastroesofageo (spesso legato ad ansia e stress),
  • se soffri di ipertensione,
  • in presenza di ansia acuta o attacchi di panico,
  • in caso di problemi cardiaci o delle vie respiratorie.

In tutte queste situazioni, la respirazione lenta e calma può comunque aiutare a rasserenarsi, ma senza trattenere il respiro.

Immagine: Box breathing – Sketchplanations

Foto: Pexels – Olly

Disclaimer:
I contenuti di questo articolo riflettono opinioni ed esperienze personali e hanno esclusivamente scopo informativo. Non sostituiscono in alcun modo il parere o l’intervento di figure professionali qualificate, come psicologi, psichiatri o altri specialisti abilitati al trattamento dei problemi psicologici.
Se senti che il tuo carico da caregiver è diventato eccessivo o ti sta causando difficoltà significative, ti invito a rivolgerti al tuo medico di base, che potrà indirizzarti verso gli specialisti più indicati per le tue specifiche esigenze.

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